Webecedario 05

Numero specialissimo null’altro da dire se non: “give me five, my friend”!
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N°05 e r vi e t o Nu In ove r w u b ri c h P 2 tfol o r e! i Groupon denunciato dall’albo dei medici. I siti che offrono scontistiche eccezionali sono affidabili? Google AdWords Ecco come visualizzare i propri annuci pubblicitari su Google. Volunia: top o flop? Il motore italiano che unisce social e ricerca. Le NoSTRe RuBRiCHe La prima raccoglierà, come da nome, interviste alle più interessanti personalità nel campo dell’informatica e del web, cercando di guardare al futuro e alle possibili evoluzioni della rete e della tecnologia. È un’occasione per i nostri lettori di poter interagire direttamente con esperti del settore e di poter porre tutte le domande che non avevate mai osato fare. La seconda nuova rubrica è a cura dei nostri partner per la comunicazione Gooocom. L’idea ci è venuta tra un caffè e l’altro; ci siamo detti ‘perché non fornire degli esempi pratici di quello che descriviamo all’interno di Webecedario’? Gooocom affronta infatti ogni giorno sul campo i problemi di cui vi raccontiamo nelle nostre, ormai storiche, rubriche: problem solving per quanto riguarda la grafica, il layout, il timing e chi più ne ha più ne metta! Per il resto Webecedario rimane la solita vecchia sfogliabile rivista che non aspetta altro che d’esser stropicciata e pasticciata... pronti a partire con la 24 ore del web? Il vostro Webecedario è stato messo all’ingrasso! Da oggi infatti troverete sulla vostra rivista digitale preferita due nuove rubriche che occasionalmente ci accompegneranno alla scoperta del web: Interview e Portfolio. I protagonisti della tecnologia e della comunicazione ipotizzano il futuro (incalzati dalle nostre domande). Nel testo troverete parole del colore della rubrica a cui si riferiscono. Seguite l’asterisco per una rapida definizione e se non siete soddisfatti correte in fondo al vostro Webecedario per un approfondimento più completo! Pratici esempi di problem solving direttamente dai professionisti del settore. Once upon a time Once upon a time La storia del web, ma non la solita storia che si legge sui libri: una narrazione avvincente e piena di colpi di scena! Peanuts Chiacchere da e sul web. Bells & Whistles ADWEB Consigli estetici per pagine web. Quali sono le ultime tendenze del web design? Comunicare online. Dedicato alla pubblicità in internet; dai metodi più in uso ai guadagni relativi. Law and Order Quali sono le norme giuridiche vigenti sul web? Le trovate qui! HardWeb HardWeb Il web messo a nudo. La parte più tecnica, dove si parla di codice e specifiche web. Webecedario I termini del web, usati negli articoli, svelati per filo e per segno con un linguaggio chiaro e semplice. ..// Fonte immagine http://img459.imageshack.us/ img459/6932/serratura01sc3.jpg iO c’è, mett ic alla prO i , è gratis va OcchiO Creiamo la tua pubblicità professionale e la pubblichiamo su questa pagina. Nessun costo, nessuna iscrizione, limite di utilizzo sulle pagine di Webecedario* *a meno di ulteriori accordi. ! lO s pa z al b u ! cO Indice Ideazione grafica Goooweb I testi di questo numero sono redatti da Stefano Balbi #0 #1 #2 #3 #7 #8 #9 Editoriale pg_06 Presentazione Editoriale. Once upon a time pg_08 La “I” che ti cambia Peanuts pg_10 Volunia: Top o Flop? Law and Order pg_12 Pubblicazione siti studi professionali Groupon denunciato dall’albo dei medici Bells & Whistle pg_20 Come creare una playlist youtube HardWeb pg_24 Come inserire il proprio indirizzo del negozio su Google Map AdWeb pg_26 Google AdWords Webecedario pg_40 Dizionario tascabile del web. Intervista pg_30 Il futuro, i protagonisti e le nostre domande Portfolio pg_34 Problem solving dai professionisti del settore #0Presentazioneditoriale. ..// Fonte immagine http://de.wikipedia.org/ wiki/Datei:VW_Bus_T2_ in_Hippie_Colors_2_retouched.jpg _06 5 Avete già visto le novità?! No?! Allora correte a pag. 30 e 34 dove vi attendono trepidanti due nuove rubriche della vostra 24 ore del web (la più elegante della rete. E scusate se è poco). Si tratta delle sezioni Interview e Portfolio. Nella prima troviamo un’intervista al EMEA & Desk Side Support, Sr. Program Manager Microsoft, titolone che si riassume con un nome e cognome: Fabio Pozzati. Lui è il supereroe che ci aiuta quando i computer ci si rivoltano contro, l’uomo che sussurra ai computer, il dottor House del microchip. Ci ha raccontato dove stiamo andando grazie all’elettronica e alla rete: destinazione “molto, molto lontano”. La nuovissima sezione Portfolio è molto (ma molto, eh!) interessante a cominciare dal fatto che, facendo uno strappo alla regola, abbiamo deciso di affidarla interamente a professionisti esterni (ma assolutamente vicini alla nostra linea editoriale e tenerini, non temete). Sono i pubblicitari e designer di Gooocom che ci presentano leading case e soluzioni trovate a problemi grafici di cui vi parliamo ogni mese nelle nostre rubriche. Troverete insomma lavori, grattacapi e risoluzioni reali, affrontate da veri professionisti della comunicazione. E poi, e poi, e poi ricco tutorial, a pag. 24, su come inserire l’indirizzo del proprio esercizio commerciale su Google Maps, ma anche piccole curiosità: sapevate, per esempio, che alcuni negozi offrono sconti e coupon attraverso questa applicazione? Vedi che leggere conviene? E per quelli tra noi particolarmente affamati di pubblicità, un altro servizio Google ci viene in aiuto: si tratta di Google AdWords, la piattaforma pubblicitaria che permette di pubblicare i nostri annunci linkati direttamente sulla pagina dei risultati delle ricerche. Pag. 27. Avete mai acquistato attraverso il sito Groupon? Sì? No? Forse? Bhé, a quanto pare non è sempre così sicuro, almeno secondo alcune testimonianze portate al grande pubblico da Striscia la notizia. Ma è davvero così? Risposte e sorprese a pag. 16, nella sezione Law & Order. Numero specialissimo null’altro da dire se non: “give me five, my friend”! _07 #1La i che ti cambia Se vi siete sempre chiesti per cosa stesse la “i” posta di fronte al nome dei più famosi prodotti Apple, allora siete proprio nel posto giusto. In realtà non esiste una interpretazione univoca sul significato della piccola lettera posta a fronte dei molti prodotti made in Cupertino, anche se, come vedremo, sembrerebbe proprio che sia la stessa Apple ad incoraggiare questa ambiguità. Una corrente di pensiero punta sull’aspetto più individuale e personale della tecnologia Apple, ed interpreta la “i” per la locuzione inglese “I’m”, ovvero “Io sono”. Io sono il Mac, sono il Pad, sono il telefono; se ci assestiamo su questa teoria è facile capire come spesso l’identificazione con la marca Apple si trasformi in una specie di culto per gli utenti, che vivono un sentimento di forte riconoscimento nei confronti dei prodotti. La centralità della persona torna anche nella seconda interpretazione dibattuta, molto vicina alla prima, ma con una sfumatura sostanzialmente differente: “i” come “I”, il pronome personale soggetto inglese, che indicherebbe quindi “Io”. Questa lettura è solitamente meno accolta della prima, soprattutto per via del fatto che, per regola grammaticale, la I prima persona singolare inglese va sempre scritta maiuscola. Una terza interpretazione punta maggiormente sull’aspetto innovativo della tecnologia Apple: “i” per “interactive” quindi, in contrapposizione, sembrerebbe, al concorrente Windows, come qualche malelingua si spinge ad insinuare. Un’opinione di tipo storico riporta il fatto che, all’uscita del primo iMac, nel maggio 1998, la “i” fosse stata aggiunta con il significato di internetMac, poiché il computer era “ready for internet”, pronto al collegamento. Addirittura l’iMac, grazie alla sua semplicità d’uso, riuscì ad entrare nel Guinness dei Primati per la brevità del manuale d’istruzioni: il più breve mai scritto fino ad allora. ..// Fonte immagine http://www.wackypackages2007. com/lost-wackys/ ans4/Neil-Camera/ http://buy101. com/2010/10/newthe-pantone-plusseries/ O _08 Once upon a time. Era sufficiente connettere il computer alla rete elettrica e accenderlo tramite l’apposito tasto. L’ultima opinione vede nella “i” un trend volutamente mantenuto nell’ambiguità da casa Cupertino proprio per la multi interpretazione alla quale si presta: internet, innovazione, interattività, io (sono). I Tuttavia, se pensate che la piccola “i” possa essere un tratto distintivo unico dei prodotti Apple dovrete ricredervi: secondo un giudice australiano infatti, la lettera non può essere di proprietà alcuno. Nel 2010 la società Wholesale Central, iniziò la vendita di prodotti sotto il marchio DOPi che, letto al contrario, diventa proprio iPod. Questo scatenò l’ira dell’azienda informatica statunitense che intentò causa contro la società australiana. Una causa che vide la sconfitta della Apple perché, come da conferma del giudice, non esistono motivi per pensare che i clienti possano fare confusione tra i due prodotti. i _09 #2 Social Network_É una struttura informatica online che gestisce reti basate su relazioni sociali. Tra i più importanti social network ricordiamo: Facebook, Twitter, MySpace, Netlog, e, in Italia, SuperEva. Streaming_Identifica un flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente ad una o più destinazioni tramite una rete telematica con riproduzione immediata senza la necessità di scaricarli per intero sul PC. Chat_Letteralmente “chiaccherata”, si riferisce ad un’ampia gamma di servizi, telefonici o internet, in cui il dialogo avviene in tempo reale mettendo in contatto due o più persone anche molto lontane tra loro. p Volunia: top o flop? In un precedente articolo di Webecedario avevamo parlato di ricerche “verdi” e di come esistessero alternative validissime allo strapotere del “tirannico” Google. ripresi alla grande». A questo link [http://www. unipd-cmela.it/volunia/] il video di esordio. comprensione al fine di utilizzare questi dati per indicizzarne i contenuti. Ahinoi si è ancora ben lontani da questa realtà: la creatura di Marchiori si limita infatti a coprire l’1% del web, seppure “comprendendone” i contenuti. La vera novità del motore di ricerca paradossalmente non sta nelle ricerche bensì nell’aspetto social. L’impressione è quella di un potente strumento in grado di seguirci ovunque durante le nostre incursioni sul web. La barra, presente sulla parte superiore dello schermo che integra alcune funzioni come quella della mappa, attraverso cui il web viene rappresentato graficamente, non ci abbandonerà infatti una volta effettuata una ricerca. E proprio la mappa, a nostro avviso, è una delle innovazioni più importanti che Volunia apporta al mondo del web: Volunia s’è presentato al mondo come un motore di ricerca in grado di competere con Google e Oggi vogliamo parlarvi rosicchiare parte della sua di Volunia, l’italianissimo progetto di Massimo Mar- sterminata utenza; l’impressione tuttavia è quella chiori, professore dell’Udi una sparata pubblicitaniversità di Padova, che promette di unire social e ria decisamente lontana dalla realtà. La premessa ricerca. L’inizio tuttavia non è sta- è che Massimo Marchiori, ideatore del progetto to dei migliori, come ammette lo stesso Marchiori: Volunia, è anche stato il creatore di Hyper Search, «inutile nascondersi: il motore di ricerca che abbiamo fatto una figuha permesso lo sviluppo raccia. Prima il problema al proiettore e poi, durante dell’algoritmo Pagerank, su cui si fonda lo stesso il mio intervento, la regia non ha inquadrato le slide Google. Insomma una vera che scorrevano, rendendo e propria autorità (internazionale) in campo web. difficile seguire la preNonostante probabilmente sentazione a chi la stava Google usi già in parte la vedendo in streaming. E ricerca semantica, si aupensare che tutto era in spicava che Volunia fosse mano al centro multimeun motore di ricerca readiale dell’università... per lizzato ad hoc per l’analisi fortuna, però, ci siamo delle pagine web e la loro Il motore italiano che unisce Social e ricerca _010 peanutspeanutspean CoSA CI pIACe dI VoluNIA: _ intanto è un progetto 100% italiano, un buon motivo (ed uno in più di una lista piuttosto esigua) per rispolverare un orgoglio nazionale; _ poi è un progetto visionario, magari anche esagerato, ma è di questo tipo di mentalità che sentiamo di aver bisogno. Volunia guarda al futuro e prova ad inventarlo senza pregiudizi e senza timore di confrontarsi con giganti ben più affermati. CoSA NoN CI pIACe: _ la grafica è davvero poverissima, sembra di essere approdati sul vecchio SimCity (la versione 2000 tanto per capirci, non la 5); _ le ricerche sono, di fatto, impossibili: Volunia indicizza soltanto l’1% del web e alcuni automatismi come l’importazione dei propri contatti facebook è ancora di là da venire. le mappe permetteranno di esplorare un sito senza nemmeno il bisogno di entrarci, rendendo le nostre ricerche “visuali”. La parte social è talmente ben sviluppata che in qualsiasi momento potremo visualizzare, sotto la barra di ricerca, quali altri utenti sono presenti sulla stessa pagina che stiamo esplorando e interagire direttamente con loro attraverso la chat sulla destra oppure cliccando sull’icona in alto che li rappresenta. Volunia è, ad oggi, presente in dodici lingue e sarà accessibile a chiunque dopo l’iniziale fase di sperimentazione che dovrebbe durare all’incirca una settimana. Il motore di ricerca è disponibile fin da subito in versione mobile e come applicazione sugli smartphone, con un’interfaccia grafica semplificata. «Non siamo un progettino da centomila utenti», af- Indicizzazione_Si tratta dell’inserimento di un sito web nel database di un motore di ricerca, mediante l’uso di apposite parole chiave. Account_La combinazione di nome utente e password che permette l’accesso ad un’area riservata all’utente. Smartphone_O, in italiano, telefonino multimediale, è un dispositivo portatile che, alle funzionalità di un normale telefono cellulare, abbina la possibilità di gestire dati personali. Tra le caratteristiche degli smartphone vi è quella di installare all’interno di questi apparecchi ulteriori applicazioni di modo da aggiungere nuove funzionalità. ..// Fonte immagine http://it.ibtimes.com/articles/27151/20120207/voluniail-motore-di-ricerca-made-initaly.htm ferma Marchiori. «L’obiettivo è quello di continuare a espandersi e migliorarsi, affermandoci nel mondo». Per concludere vi diciamo cosa piace a noi di Webecedario e cosa non ci piace. Vi segnaliamo, in ultimissimo, come diventare power user in 24 ore: scrivete al sito http://unina. stidue.net/include/poweruser-volunia.html che non mancherà di fornirvi un account in grado di farvi entrare da subito nel magico mondo di Volunia! _011 #3 ..// Fonte immagine a destra http://www.agostiniassociati. it/top-legal-awards.php Norme che i professionisti di ordini professionali devono seguire sul web Pubblicazio studi profe Molti studi professionali ritengono indispensabile oggi dotarsi di un sito web al fine di entrare direttamente in contatto coi propri clienti, attuali e futuri. L’ordine professionale è l’istituzione di autogoverno di una professione riconosciuta dalla legge, avente il fine di garantire la qualità delle attività svolte dai professionisti; ad essa lo Stato affida il compito di tenere aggiornati albo e codice deontologico, tutelando la professionalità della categoria. Gli ordini sono enti pubblici posti sotto la vigilanza del Ministero della Giustizia. Le leggi dello Stato italiano impongono l’iscrizione all’albo professionale per esercitare una specifica attività. Come tale, il professionista non vende né promuove nulla, ma offre prestazioni di alto livello. E allora perché dotarsi di un sito internet? Il professionista che desidera il sito ma non riesce a trovare il tempo per sistemarlo finisce infatti con il comunicare male all’esterno. Se per mesi o anni il sito dello studio rimane incompiuto oppure non è mantenuto aggiornato o, ancora, non è sufficientemente dinamico e quindi non attira l’attenzione dei potenziali clienti, anche l’immagine del professionista risulta minata. La denominazione di ordine professionale viene di solito usata in relazione a quelle professioni per le quali è richiesto un titolo di studio di livello non inferiore alla laurea (e tipicamente la laurea magistrale), oltre ovviamente al superamento del relativo esame di abilitazione. Tale distinzione terminologica non è, comunque, seguita in modo rigoroso dal legislatore (ad esempio, l’Ordine dei giornalisti ha tale denominazione, nonostante non sia richiesta la laurea per l’esercizio della professione). _012 LAW & ORDERLAW & ORDER one siti essionali La principale funzione del sito è quella di dichiarare l’esistenza dello studio nell’ambito del mondo virtuale rappresentato dal web. Da questo punto di vista, il sito web assomiglia all’inserzione nell’elenco telefonico o alla classica brochure istituzionale. strumento virtuale. Il sito può essere il luogo da cui far partire una newsletter, o addirittura dove caricare brevi video in cui presentare il proprio know how professionale. Questi video, che possono essere registrati anche a livello amatoriale, servono generalmente per descrivere le prestazioni che lo In altri (e più auspicabili) studio sono in grado di casi la pagina internet erogare, oppure per fornire diventa un prezioso strule prime informazioni ai mento di collaborazione clienti relativamente tra lo studio ed il clienalla collaborazione che te: il cliente stesso può dovranno prestare per il fornire alcuni dati utili per buon esito della propria l’effettuazione della prepratica, o infine per fare stazione professionale im- prevenzione spiegando putandoli direttamente sul al cliente quelle cose che web. Altri siti contengono raramente il professionista una selezione di materiali ha il tempo di spiegare. tecnico-professionali, una Nonostante il sito web, se raccolta cioè dei casi risol- mal gestito, possa risultare ti, qualche volta anche in addirittura controproforma di blog. ducente, per uno studio In quest’ultimo caso, il professionale di un certo vero investimento è raplivello, deve esserci ed è presentato dal contatto necessario che sia curato. diretto con la clientela: mantenere il blog vivo Per esempio, il testo del e aggiornato è la vera Codice deontologico ricchezza aggiunta dello forense così come modificato dalla delibera del Consiglio Nazionale Forense del 18 gennaio 2007 che lo adegua alle disposizioni previste dalla riforma Bersani (D.L. 223/2006) e successivamente aggiornato dallo stesso CNF il 15 luglio 2011 in materia di mediazione civile, afferma che il sito internet di un suo professionista, debba essere regolato dagli artt. 17 e 17 bis e non possa avere fine pubblicitario, né essere diretto all’accaparramento di clientela ex art. 19 c.d. ..// Fonte immagine sopra http://legali.com/spip. php?rubrique1 ..// Fonte immagine sotto http://www.cepas.it _013 #3 ..// Fonte immagine a fianco http://www.agendaonline. info/formazione ART. 17 - Informazioni sull’attività professionale. Fonte immagine a destra L’avvocato può dare http://www.confsalform.it/ informazioni sulla propria GestioneQualita.aspx?tipo=se attività professionale. rvizi&incrementato=9 Il contenuto e la forma dell’informazione devono Fonte immagine a destra essere coerenti con la fihttp://blogturismo.uninform. nalità della tutela dell’afcom/public/post/recensione- fidamento della collettivicollu-master-tqm-xxiii-ed tà e rispondere a criteri di -294.asp trasparenza e veridicità, il rispetto dei quali è verificato dal competente Consiglio dell’Ordine. Quanto al contenuto, l’informazione deve essere conforme a verità e correttezza e non può avere ad oggetto notizie riservate o coperte dal segreto professionale. L’avvocato non può rivelare al pubblico il nome dei propri clienti, ancorché questi vi consentano. _014 Quanto alla forma e alle modalità, l’informazione deve rispettare la dignità e il decoro della professione. In ogni caso, l’informazione non deve assumere i connotati della pubblicità ingannevole, elogiativa, comparativa. I - Sono consentite, a fini non lucrativi, l’organizzazione e la sponsorizzazione di seminari di studio, di corsi di formazione professionale e di convegni in discipline attinenti alla professione forense da parte di avvocati o di società o di associazioni di avvocati. II - È consentita l’indicazione del nome di un avvocato defunto, che abbia fatto parte dello studio, purché il professionista a suo tempo lo abbia espressamente previsto o abbia disposto per testamento in tal senso, ovvero vi sia il consenso unanime dei suoi eredi. ART. 17 bis - Modalità dell’informazione. L’avvocato che intende dare informazione sulla propria attività professionale deve indicare: _la denominazione dello studio, con la indicazione dei nominativi dei professionisti che lo compongono qualora l’esercizio della professione sia svolto in forma associata o societaria; • il Consiglio dell’Ordine presso il quale è iscritto ciascuno dei componenti lo studio; • la sede principale di esercizio, le eventuali sedi LAW & ORDERLAW & ORDER secondarie ed i recapiti, con l’indicazione di indirizzo, numeri telefonici, fax, e-mail e del sito web, se attivato. • il titolo professionale che consente all’avvocato straniero l’esercizio in Italia, o che consenta all’avvocato italiano l’esercizio all’estero, della professione di avvocato in conformità delle direttive comunitarie. Può indicare: • i titoli accademici; • i diplomi di specializzazione conseguiti presso gli istituti universitari; • l’abilitazione a esercitare avanti alle giurisdizioni superiori; • i settori di esercizio dell’attività professionale e, nell’ambito di questi, eventuali materie di attività prevalente; • le lingue conosciute; • il logo dello studio; • gli estremi della polizza assicurativa per la responsabilità professionale; • l’eventuale certificazione di qualità dello studio; l’avvocato che intenda fare menzione di una certificazione di qualità deve depositare presso il Consiglio dell’Ordine il giustificativo della certificazione in corso di validità e l’indicazione completa del certificatore e del campo di applicazione della certificazione ufficialmente riconosciuta dallo Stato. L’avvocato può utilizzare esclusivamente i siti web con domini propri e direttamente riconducibili a sé, allo studio legale associaga, o ad un altro soggetto, un onorario, una provvigione o qualsiasi altro compenso quale corrispettivo per la presentazione di un cliente. II - Costituisce infrazione disciplinare l’offerta di omaggi o di prestazioni a terzi ovvero la corresponsione o la promessa di vantaggi per ottenere difese o incarichi. III - È vietato offrire, sia direttamente che per interposta persona, le proprie prestazioni professionali al domicilio degli utenti, nei luoghi di lavoART. 19 - Divieto di accaro, di riposo, di svago e, in parramento di clientela generale, in luoghi pubbliÈ vietata ogni condotta ci o aperti al pubblico. diretta all’acquisizione IV - È altresì vietato di rapporti di clientela a all’avvocato offrire, senza mezzo di agenzie o proesserne richiesto, una precacciatori o con modi non stazione personalizzata e, conformi alla correttezza e cioè, rivolta a una persona decoro. determinata per un speciI - L’avvocato non deve fico affare. corrispondere ad un colleto o alla società di avvocati alla quale partecipa, previa comunicazione al Consiglio dell’Ordine di appartenenza della forma e del contenuto in cui è espresso. Il professionista è responsabile del contenuto del sito e in esso deve indicare i dati previsti dal primo comma. Il sito non può contenere riferimenti commerciali e/o pubblicitari mediante l’indicazione diretta o tramite banner o pop-up di alcun tipo. Blog Contrazione di web-log, letteralmente “diario in rete” indica un sito internet, generalmente gestito da una persone o un ente chiamato blogger o blogghista che pubblica periodicamente i propri pensieri, opinioni e riflessioni. Nel 2011 i blog pubblici sono stati più di 156 milioni. Newsletter Si tratta di un notiziario scritto e/o per immagini diffuso periodicamente per posta elettronica. _015 #3 ..// Fonte immagine in alto http://www.thefashiontwice. com/2012/02/groupon.html Fonte immagine a destra http://www.archibo.it/index. php?news&t=primo Fonte immagine al centro http://118s.crazy4us.com/ t5685-paramed-intervistaalla-dott-daria-robbiani-sulfuturo-dei-soccorritori Groupon denunciato dall’albo dei medici consegna dei prodotti e/o dei rimborsi. Il 17 gennaio 2012 Striscia la notizia ha effettuato un reportage basato proprio sulle lamentele dei clienti che hanno segnalato irregolarità nel servizio [link al video: http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/ videoextra.shtml?14654]. Giuliomario Limongelli, Managing Director Groupon Italia, non ha negato le responsabilità del portale, ma ha anche sottolineato come il gruppo faccia fondamentalmente da intermediario tra il consumatore e le aziende partner senza la possibilità di un controllo immediato e costante su quest’ultime. Investito dalle polemiche piovute in segui- I siti che offrono scontistiche eccezionali sono affidabili? 350 dipendenti. Groupon è arrivato a valere 1 miliardo di dollari in soli 16 mesi; in meno di 5 mesi (dal novembre 2009 all’aprile 2010), c’è stato un aumento dell’82% delle offerte del giorno, un aumento del 428% del valore totale delle offerte e un aumento del 190% Curiosa è la storia della degli incassi di Groupon. Il 10 aprile 2010 Grounascita di Groupon: nel pon incassava già circa 2006 infatti, Andrew 40.000$ al giorno! Mason, non riuscendo Groupon serve 150 mera disdire un contratto telefonico, ebbe la geniale cati nel Nord America e 100 tra Europa, Asia e Sud intuizione che l’unione di molti consumatori avrebbe America per un totale di 35 milioni di utenti regifatto pendere la bilancia dalla sua parte. strati, a cui arriva almeno un’offerta ogni giorno via mail. Fondato nel 2008, Groupon è cresciuto estremaUn successo assicurato insomma? ...insomma. mente in fretta, trasformandosi in 18 mesi da Proprio in questi giorni infatti Groupon è stato al azienda con una dozzina scarsa di persone a un’im- centro delle polemiche per ponente struttura di oltre la mancata o la ritardata Groupon è il portale che offre promozioni e acquisti di gruppo. Proprio quest’ultimo aspetto è il lato vincente del sito: la caratteristica della collettività infatti permette il sensibile abbattimento dei prezzi di molti servizi e prodotti. _016 LAW & ORDERLAW & ORDER Il medico pagato meno potrebbe, infatti, trattare in maniera meno professionale il proprio cliente, che invece è innanzitutto un paziente». to al servizio televisivo, Groupon ha conosciuto un calo significativo: le azioni del gruppo, il cui valore in Borsa era dapprincipio di 26 dollari, sono scese a 21; il trimestrale ha registrato un passivo inatteso che ha spinto ulteriormente al ribasso le prospettive. Tuttavia non è la prima volta che Groupon finisce nell’occhio del ciclone: l’Ordine dei medici di Bologna, nel novembre 2011, ha richiamato e messo sotto indagine 15 suoi membri che hanno utilizzato Groupon per offrire i loro servizi a prezzi scontati. «Non è un’azione per tutelare le nostre tariffe» afferma il presidente dell’Ordine dei medici di Bologna, Giancarlo Pizza «Il nostro compito è quello di tutelare i cittadini e la loro salute: non possiamo accettare comportamenti di questo genere. Offrire prestazioni mediche a prezzi scontati potrebbe essere rischioso. L’accusa principale, però, è che alcune cure siano troppo scontate: su Groupon in zona Bologna un’ecografia può costare 34 euro, contro gli 86 della stessa fatta senza passare per l’azienda di Mason. «Molti medici credono che questa pratica sia lecita, invece così non è» continua Pizza «Si può aprire un sito web, ma non si può associare il proprio nome ad altri soggetti, figuriamoci se sono poi commerciali. Groupon non ha alcuna colpa, i medici invece devono stare attenti». Groupon Italia però si è difeso affermando che la legge italiana ha abolito ogni limite minimo agli onorari per le prestazione offerte e che le norme del Codice deontologico sono di rango inferiore rispetto a quelle nazionali. _017 #3 Ma l’Ordine dei medici di Bologna non è stato l’unico albo a reagire: anche il consiglio forense di Firenze ha aperto un’istruttoria su uno studio di infortunistica stradale di Pistoia che offriva «una trattazione di un procedimento stragiudiziale senza ricorrere alle vie legali a 39 € invece di 500 oppure 2 procedimenti a 69 € invece di 1000». Al termine dell’indagine, l’Ordine ha appurato che nell’operazione commerciale non erano coinvolti i propri iscritti. Ma con una delibera ha ugualmente puntualizzato: «La partecipazione da parte dell’avvocato a siti internet e comunque a organizzazioni che offrono servizi legali mediante vendita al pubblico di coupon o voucher, e comunque praticando prezzi inferiori alla vigente tariffa professionale, contrasta con le norme deontologiche». Per il legale di Groupon, Roberto Panetta, non esistono dubbi: «I problemi con le organizzazioni di categoria sono cominciati nel gennaio del 2011. Prima in maniera blanda, poi sempre più frequenti, sono arrivati decine di richiami per i nostri partner. Riteniamo che questo sia un comportamento scorretto perché restringe la concorrenza, pertanto abbiamo chiesto l’intervento dell’Autorità garante» Groupon infatti ha presentato una segnalazione all’Antitrust, contro tutti gli Ordini dei medici provinciali che hanno emanato richiami nei confronti dei loro iscritti, “colpevoli” di essere sbarcati sul sito. E non senza cognizione di causa: i tariffari minimi infatti erano già stati eliminati da un decreto dell’ex Ministro Bersani ed in questi anni la legislazione è decisamente orientata alla cosiddetta deregulation, tanto che tra le priorità del Ministro Mario Monti c’è il piano per eliminare molti ordini professionali e liberalizzare le professioni. Ma nuove critiche sono piovute su Groupon e a gennaio 2012 sono nati gruppi facebook come Groupon: Problemi e Denunce che invitano a sospendere gli acquisti su questo portale. Il gruppo vanta ad oggi più di 2.000 iscritti. L’impressione è che, come spesso accade, i (molti) clienti soddisfatti esistano _018 LAW & ORDERLAW & ORDER ma facciano meno baccano di quelli insoddisfatti (e giustamente inferociti). Non bisogna dimenticare però che i canali per fare acquisti “a rischio zero”, con rimborsi e controlli tempestivi esistono (anche su internet). Sono però servizi e garanzie che si pagano. Groupon non è un gruppo di beneficienza e deve far quadrare i conti: certamente l’aumento dei controlli comporterebbe un sensibile aumento dei costi. La questione non è pacifica e nessuno pare in possesso di una bacchetta magica risolutiva: aumentare l’affidabilità o tenere bassi i costi? Potrebbero essere fatte entrambe le cose? Forse sì, e Groupon ci prova in due mosse. Uno: tra le sue fila accoglie paul Taaffe, responsabile delle pubbliche relazioni a cui è affidato il compito di curare l’immagine pubblica (ferita) del gruppo. Due: revisione e restyling del sito web con aggiunta del sistema romano del “pollice verso”: saranno così gli utenti stessi a poter controllare le offerte valide e quelle fallaci dando vita ad un interscambio continuo. Se comunque avrete problemi durante i vostri acquisti su Groupon vi basterò chiamare i numeri gratuiti: 8004768766 e 02873650 40 per la Sezione Prodotti. ..// Fonte immagine in alto http://www.federconsumatorier.it/ groupon-e-dintorni-cosa-sapereprima-dell-acquisto Fonte immagine a sinistra http://theatomsrs.wordpress.com Fonte immagine a destra http://www.onlinemba.com/ _019 #4Come creare una playlist Gli strumenti che ci mette a disposizione youtube Browser_É un programma interfaccia che permette la navigazione, la visua lizzazione e l’interazione col World Wide Web. I browser più diffusi attualmente sono: Internet Explorer (IE), Mozilla Firefox, Safari, Google Chrome, Opera. playlist_É una lista di canzoni al fine di gestire più rapidamente i brani in esecuzione e la loro sequenza automatica. Account_La combinazione di nome utente e password che permette l’accesso ad un’area riservata all’utente. Alzi la mano chi, come me, ascolta la musica direttamente da YouTube. D’altronde è anche una questione di prestazioni: perché occupare spazio sul nostro pc quando c’è qualcuno che ci fornisce tutto quel che vorremmo sentire? Certo che riaprire la finestra del browser ogni 3-4 minuti per cambiare canzone può diventare una bella seccatura ed una grossa perdita di tempo se siamo impegnati in altre attività, magari anche più importanti. Non tutti sanno però che YouTube, proprio al fine di evitare quest’impiccio, permette di creare delle comode playlist che, una volta create, faranno partire in automatico le nostre musiche preferite. Anzitutto dovrete connettervi con il vostro account Google (del tipo [email protected]) per poter accedere alle funzionalità aggiuntive di YouTube. Se non l’avete già potete sempre registrarvi gratuitamente cliccando sul bottone “Crea Account” che trovate su tutte le pagine YouTube in alto a destra e completando i parametri richiesti. A questo punto esistono vari modi per riprodurre una playlist: se state già visualizzando un video potete, ad esempio, cliccare sul bottone “+ Aggiungi a” presente sotto ogni filmato. Attenzione: questo metodo prevede che, dal vostro account valido per YouTube, abbiate già creato un canale; farlo richiede pochissimi click ed uno sforzo davvero esiguo. Si tratta semplicemente di scegliere un nome valido, un sesso (se siete indecisi è sempre presente la scelta “altro”...) _020 e decidere se lasciare che altri trovino il vostro canale se in possesso del vostro indirizzo email o meno. Dall’elenco a discesa che vi si presenterà scegliete “Nuova playlist.”. Questo link vi porterà ad una pagina dove potrete impostare le proprietà della playlist nominandola e rendendola pubblica o privata. Avrete aggiunto il primo video alla vostra playlist! Potremmo però voler creare una playlist direttamente dalla nostra ‘coda’; per farlo dobbiamo anche questa volta accedere col nostro account e cliccare sull’icona a fianco il nostro nome utente nell’angolo superiore destro dello schermo. Barra di ricerca_La barra di ricerca è la barra di testo che tipicamente si trova nell’angolo superiore destro della finestra di un browser, subito dopo la barra degli indirizzi, oltre che al centro della pagina dei motori di ricerca. Utilizzando la barra di ricerca è possibile accedere ai motori di ricerca più utilizzati senza dover visitare i corrispondenti siti web. Digitando un termine nella Barra di ricerca, verrà avviata la ricerca sul web utilizzando il motore selezionato e saranno visualizzati i risultati nella finestra del browser. ..// Fonte immagine a sinistra http://www.rockol.it/news331268/YouTube-e-major,rinnovo-in-vista ..// Fonte immagine in alto http://it.paperblog.com/ giu-per-il-tubo-playlist-diaprile-362055 ..// Fonte immagine al centro http://www.geekinformatico. net/themusic/archives/360 _021 #4 ..// Fonte immagine a destra http://www.blog.artofficialmusic.net/2011/01/ ao-sunday-school-playlist-012311/211 ..// Fonte immagine sotto http://nonciclopedia.wikia. com/wiki/File:Logo_Portale_musica.png ..// Fonte immagine centro http://www.romagnagazzette.com/2012/03/06/ tributo-a-elivis-presley-sichiude-il-trology-musictribute-a-bagnacavallo Si aprirà, sotto la barra di ricerca, una finestra con la quale gestire le vostre playlist. Una curiosità che non tutti conoscono è che per aggiungere dei video ad una playlist, è possibile utilizzare il menù “Aggiungi” presente nell’angolo della miniatura di un video sulla lista a destra: un modo comodissimo e rapido per aggiungere i video più interessanti senza perder tempo. Se la mia crociata di cui sopra sulla semplicità e comodità di utilizzo non è riuscita comunque a convincervi ad iscrivervi a gmail o a creare un vostro canale, vi fornisco un ultimo ‘barbatrucco’ dedicato ai recidivi. _022 Sulla pagina principale di YouTube scegliete il nome di un artista seguito da “mix”, “youtube mix” o “playlist”, scorrete la lista dei risultati fino a trovare un’anteprima che contenga a piede altri tre riquadri più piccoli e selezionatela. Avrete trovato una playlist creata da un utente YouTube che caricherà automaticamente i video scelti da quell’utente stesso. Certo non avremo totale libertà di scelta, ma, in fondo alla pagina, comparirà anche una barra di controllo con cui potremo saltare o cancellare un brano e avremo comunque risparmiato tempo e fatica. Altrimenti vi resta pur sempre la radio... _023 #5 HardWeb ..// Fonte foto a destra http://www.google.it/imgre s?q=old+store&um=1&hl=i t&client=firefox-a&rls=org. mozilla:it:official&channel =np&biw=1680&bih=942 &tbm=isch&tbnid=p30IG TLpuUslxM:&imgrefurl=ht tp://who-will-kiss-the-pig. blogspot.com/2008/09/ wednesday-evening-atbrooklyn.html&docid=Nl MrZrC99ubM&imgurl=ht tp://2.bp.blogspot.com/_ VZaVT03Q2G0/SMlzB_ h7QHI/AAAAAAAAD4g/ AA9x5EQCrZI/s400/store8. ..// Fonte foto pagina a destra http://pghpiratebike. com/2007 Come inserire il proprio indirizzo del negozio su google map. Tra le molte applicazioni di Google ve n’è una che ci permette di cercare sulle mappe perfino le attività commerciali. Per quelli di noi che prima di mettersi in viaggio consultano Google maps, o si aiutano nel tragitto tramite il proprio smartphone, è cosa normalissima e comune quella di cercare anche luoghi commerciali e negozi direttamente sulle mappe dell’azienda di Mountain View. La presenza su questo canale, oltre ad essere pubblicità completamente gratuita, è un’ottima occasione per aumentare la nostra visibilità e rintracciabilità da parte di potenziali clienti. Se ad esempio provaste a cercare la parola “pizzerie” su Google, comparirebbero in prima pagina, i risultati di tutte le pizzerie indicizzate nei pressi della vostra città e sulla destra la mappa affollata di indicatori rossi. Per essere indicizzati in questa maniera e far conoscere il proprio esercizio commerciale è necessario iscriversi a Google Places. L’operazione è semplice. Potete farlo recandovi sul sito http://www.google. com/local/add?hl=it&gl=it ed inserendo i dati della vostra azienda che poi compariranno sulla mappa di Google Maps. Premesso che, come al solito, è necessario dotarsi di un account Google Gmail, si può attivare il servizio Google Places, inserendo i dati della nostra attività all’interno dei form che, dal nome dell’azienda agli orari di apertura del nostro negozio, ci chiederanno tutto, ma proprio tutto, riguardo al nostro business. Avremo così la possibilità di specificare, ad esempio, le modalità di pagamento accettate nel nostro commercio, o la presenza di un parcheggio e qualsiasi altro dettaglio che desideriamo far conoscere ai nostri potenziali clienti. Molto importante è impostare, tramite un puntatore da spostare con il mouse sulla cartina, la corretta localizzazione del nostro indirizzo. Google Places predispone dei controlli importanti al fine di convalidare al 100% la nostra identità e la reale presenza dell’attività. A seguito della _024 Hardweb Hardweb Hardweb registrazione infatti nel giro di una o due settimane arriverà, all’indirizzo specificato, una lettera di Google indicante un codice segreto da inserire per validare i dati, oppure saremo contattati telefonicamente, o tramite sms, per essere equipaggiati di un PIN di sicurezza. A questo punto la vostra azienda o il vostro negozio saranno elencati in Google Maps > Attività Commerciali. I dati immessi poi potranno essere anche modificati successivamente e la scheda della propria attività registrata potrà essere cancellata senza difficoltà. Smartphone O, in italiano, telefonino multimediale, è un dispositivo portatile che, alle funzionalità di un normale telefono cellulare, abbina la possibilità di gestire dati personali. Tra le caratteristiche degli smartphone vi è quella di installare all’interno di questi apparecchi ulteriori applicazioni di modo da aggiungere nuove funzionalità. Google Places È un’applicazione Google che consente ai titolari di attività commerciali di aggiornare e gestire le informazioni sulle sedi fisiche delle proprie attività commerciali. Queste informazioni possono essere utilizzate per aggiornare la propria scheda di attività commerciale in modo che sia visualizzata correttamente in Google Maps e nelle proprietà di Google associate, nonché nei siti della Rete di ricerca e Display. Form In italiano modulo, indica l’interfaccia di un’applicazione che permette all’utente l’invio di uno o più dati inseriti all’interno del modulo stesso. Google Places inoltre vi darà la possibilità di inserire un Coupon personalizzabile e stampabile dal web. Potrete insomma proporre la classica promozione “3X2 portando questo Coupon” o lo “Sconto alla cassa del 10% con il codice di questo Coupon” di modo da controllare anche se e quanto funzioni la vostra indicizzazione all’interno di Google Maps. (Qui trovate le linee guida per la redazione di un’offerta tramite coupon: [http://support.google. com/places/bin/answer. py?hl=it&answer=48187]). Google Places tuttavia mette a disposizione anche gli strumenti per misurare tutte le visite ricevute sulla propria scheda con il dettaglio di come essa è stata trovata, con quali parole e le statistiche di accesso. L’aspetto principale però è che l’indicizzazione Google permetterà la visualizzazione del nostro negozio a seguito delle ricerche sul motore web. _025 #6 Dal momento in cui è apparsa in rete, nel 2002, ha rappresentato una vera e propria innovazione nell’ambito della pubblicità online. Stiamo parlando di Google AdWords, la piattaforma pubblicitaria del motore di ricerca più famoso al mondo che permette la pubblicazione di annunci testuali, immagini e video sulle pagine dei risultati di ricerca e sui siti della rete di contenuti Google. ..// Fonte immagine sopra http://www.topsuimotori. com/articoli_webmarketing/ nuova_versione_di_google_adwords_39.html ..// Fonte immagini pagina a destra http://www.howtohacks. com/2011/03/how-to-deleteyour-facebook-account/ Nonostante la concorrenza sul web sia in costante ascesa e Google AdWords non sia uno strumento di immediata ed elementare comprensibilità, resta probabilmente il migliore strumento per lanciare il proprio business online. AdWords è un’applicazione che funziona secondo la filosofia Pay-per-Click, ovvero dovranno essere pagati soltanto i click effettuati sui nostri annunci. Se un utente effettua una ricerca sul motore Google, questo mostrerà il nostro annuncio pubblicitario e, se l’utente decide di cliccare sul collegamento, allora (e solo allora) dovrà essere pagato il servizio di AdWords. È necessario però fare una precisazione: la pagina dei risultati di Google si divide tra risultati ordinari e risultati sponsorizzati. AdWords agirà solo e soltanto su questi ultimi, pubblicando sulla destra della pagina o in alto, evi_026 denziata in giallo, la lista dei risultati che hanno investito denaro per la loro indicizzazione. Per iniziare a lavorare su AdWords, è indispensabile anzitutto creare un nuovo account Google oppure inserire le credenziali della propria email Google recandosi sulla pagina principale della piattaforma [https://accounts.google. com/ServiceLogin?service=adwords&cd =IT&hl=it_IT<mpl=adwords&passive= true&ifr=false&alwf=true&continue=ht tps://adwords.google.it/um/gaiaauth?ap t%3DNone%26ltmpl%3Dadwords&sac u=1&sarp=1]. Nel momento in cui il nuovo account viene creato il sistema non è immediatamente pronto a procedere alla pubblicazione di annunci. Bisogna infatti inserire le informazioni su come intenderemo pagare la nostra spesa in annunci. A questo punto è essenziale inserire tutte le informazioni relative alla fatturazione scegliendo un metodo di pagamento. Potrete scegliere se utilizzare un: _pagamento anticipato (decidendo se investire 50, 200, 350 o 500 euro con un intervallo massimo di 30 giorni se tali scaglioni non vengono superati). _pagamento positicipato (le spese ADWEBADWEBADW Account_La combinazione di nome utente e password che permette l’accesso ad un’area riservata all’utente. landing page_La pagina web a cui punta il link dell’annuncio pubblicitario di Google AdWords. Più in generale nel web marketing è la pagina specifica che il visitatore raggiunge a seguito di un click del mouse su un collegamento o su una pubblicità. CTR_Acronimo dell’inglese Click-through rate, indica la percentuale di click e cioè la misura dell’efficacia di una campagna pubblicitaria on line. Se un banner o un messaggio pubblicitario pubblicato on line viene visualizzato 100 volte ma soltanto una persona vi clicca sopra, il CTR risulterà dell’1%. verranno addebitate da Google ogni 30 giorni sulla base dei click ricevuti nel periodo di riferimento. La spesa può essere saldata con carta di credito o tramite addebito diretto sul conto corrente). Inseriti i propri dati l’account sarà finalmente pronto per pubblicare gli annunci. Alcuni errori generici in cui incorrono spesso le persone che si avvicinano per la prima volta a Google AdWords sono: utilizzare parole chiave molto generiche, nell’illusione di riuscire ad arrivare ad un maggior numero di clienti; non mantenere una buona pertinenza tra l’annuncio ed il link di rimando (chiamato landing page) ad esempio facendo puntare sulla propria home page; non testare diversi messaggi perdendo la possibilià di capire se altri testi potrebbero o meno dare migliori risultati. Nel primo caso il motivo è presto spiegato: quasi tutti puntano su parole vaghe e questo fa sì che il prezzo per click salga a causa della concorrenza. Inoltre le parole generiche portano traffico altrettanto ‘generico’, che l’utente paga comunque poiché chi visita il nostro sito non è realmente interessato all’acquisto e le visite non si convertono in vendite. Le parole imprecise tipicamente portano molte visualizzazioni ai nostri annunci ma pochi click, alzando in questo modo il costo della nostra campagna, poiché, in realtà, ogni persona che visualizza il nostro annuncio ma non lo clicca fa abbassare il CTR (cioè la percentuale di click) del nostro annuncio. L’abbassamento del CTR causerà la discesa di posizione del nostro annuncio tra i risultati a cui potremmo rimediare soltanto aumentando il corrispettivo in denaro. Ragionando attraverso una prospettiva di indicizzazione internet spesso il rischio è quello di collegare al nostro annuncio l’home page del nostro sito web: purtroppo con Google AdWords è _027 #6 ..// Fonte immagine a destra http://it.paperblog.com/ collegare-piu-account-online-603545/ ..// Fonte immagine sotto http://googleenterprise. blogspot.com/2010/11/nowavailable-with-google-appsadwords.htm necessario abbandonare questa mentalità per calarsi nei panni del potenziale cliente. AdWords premia infatti chi mantiene una buona coerenza tra annuncio e link, chi cioè semplifica e velocizza il raggiungimento dell’obbiettivo dell’utente. Se l’internauta è alla ricerca di una bicicletta ed il vostro negozio vende, sì biciclette, ma anche tricicli, occhiali da sole e canne da pesca, allora sarà anche nel vostro interesse metterlo in grado di trovare da subito la bici e poter concludere il contratto in maniera semplice ed immediata. Fate molta attenzione poi al corretto ordine delle parole negli annunci: inserire la parola chiave nel testo dell’annuncio (meglio ancora se nel titolo) e rispettare la sequenza prima riga-descrizione del prodotto (cosa sto tentando di vendere?), seconda rigacaratteristica (spiego perchè dovresti comprarla da me) è di fondamentale importanza per il corretto funzionamento del nostro annuncio. Mi spiego: creare curiosità è importantissimo affinché il navigatore sia spinto a cliccare sul nostro link, ma Google AdWords premia chi chiarisce da subito di che prodotto si sta parlando e in seguito propone la sua offerta. Creando degli annunci che saranno molto cliccati otterremo inoltre un abbassamento del costo degli annunci e una posizione più alta rispetto ai concorrenti. Un ultimo suggerimento: Google AdWoords mette a disposizione un codice promozionale per usufruire di un bonus variabile tra i 50 ed i 30 euro con cui è utile fare i primi esperimenti. Questo è il link su cui sarà sufficiente compilare il modulo coi vostri dati: [http://www.adwordsitalia.com/]. Per utilizzare il buono dovrete, dopo aver completato l’inserimento dei dati di fatturazione nel pannello “Preferenze di Fatturazione”, cliccare sul tasto “Codice promozionale” che contenente un campo per l’inserimento di dati. _028 ADWEBADWEBADW ...// Fonte immagine a sinistra http://www.ottimizzazioneposizionamentomotoridiricerca.com/campagne_pay_ per_click_google_adwords ...// Fonte immagine sotto Copyright FreestyleInteractive. Qui dovrete copiare il codice ricevuto via email per vedervi accreditati 50 euro sul vostro conto. Per accertarsi della riuscita dell’operazione, dal menu fare clic sulla scheda “Account personale”. Nella pagina che si aprirà sarà mostrata la tabella con un vero e proprio “estratto conto” riferito ad AdWords. L’accredito si trova nella tabella alla voce “Rettifica di Servizio” e al netto della quota di attivazione dell’account. Insomma. La morale è: sponsorizzare, sponsorizzare, sponsorizzare... _029 #9 Avete presente quando state per consegnare un lavoro e rimane soltanto l’ultima corbelleria da controllare? Fate un caffè godendovi quella sensazione di pace e calma dopo la tempesta prima di decidere di imbarcarvi in una nuova impresa, poi finalmente vi sedete al computer e aprite il programma che vi servirà per l’ultimissimo controllo e le ultime modifiche. A questo punto il dramma: il programma non si apre, il file non si trova o, ancora peggio, lo schermo è vuoto. Cosa fare? Anzitutto farsi prendere dal panico, attingere al più vasto catalogo possibile di contumelie ed infine cercare una soluzione. A questo punto entra in scena, senza mantello, mascherina o calzamaglia, lui. Lui è il vero supereroe dell’informatica, quello che chiamiamo quando le cose vanno male. Ma male, male eh! “Lui” si occupa di assistenza tecnica, l’ultima alternativa insomma prima di scaraventare il vostro case ripieno di chip e micro-cose dalla finestra. L’abbiamo raggiunto. L’abbiamo intervistato. Ci ha parlato di passione e aneddoti ormai storici. “Lui” si chiama Fabio Pozzati e non riusciremo a ringraziarlo mai abbastanza. _030 INTERVISTA INTERView INTERVISTA INTERView In cosa consiste il Suo lavoro? Mi occupo ormai da diversi anni, nell’ambito di una società multinazionale attiva nel campo dello sviluppo software, del supporto tecnico locale, per le aree di EMEA (Europe, Middle East and Africa) e India. Di quali competenze particolari bisogna essere in possesso? Non sono sicuro di essere in grado di rispondere correttamente a questa domanda. Come per tutti i lavori, penso che la cosa più importante sia la passione. Ho iniziato a giocare con i computer quando la maggior parte dei mie amici non sapeva nemmeno cosa fossero, sono passato dal Commodore Vic 20 agli ultimi Personal computer sul mercato attraverso un po’ di tutto, la tecnologia mi ha sempre affascinato, ho sempre provato a riparare tutto quello che trovavo di rotto, con successi altalenanti devo ammetterlo. Ho fatto della mia passione il mio lavoro! _031 #9 Le competenze sono venute di conseguenza. Con la crescita delle responsabilità, alla pura passione e conoscenza della tecnologia maturata, ho dovuto aggiungere anche delle competenze specifiche per gestire budget di spesa multi milionari, e manageriali per gestire le decine di collaboratori, che sparsi per le varie nazioni mi aiutano a gestire i problemi dei clienti al meglio. Qual’é l’esperienza più incredibile che Le sia mai capitata durante il Suo lavoro? Dopo quasi 20 anni di lavoro nel campo dell’informatica trovare una singola esperienza è difficile, ma posso rendervi partecipi di quella che più mi è rimasta impressa. Stiamo parlando dei tempi appena precedenti il rilascio di Windows 95, Bill Gates era in Italia per una serie di meeting di lavoro, e sul suo PC aveva installato la versione Beta (versione del prodotto in via di sviluppo) di Windows. All’epoca ancora si viaggiava con i modem a 9600 baud di velocità, e Bill aveva l’esigenza di scaricare la posta elettronica... Per farla breve, il sistema operativo in beta, il modem lento, le linee telefoniche ballerine.. mettete tutto insieme e il collegamento non è riuscito, ecco allora che tutti i manager attorno a lui si sono affrettati a chiamare il supporto _032 tecnico per ottenere assistenza, quando l’ helpdesk è arrivato, Bill si è rifiutato di farsi risolvere il problema, e ha verificato di persona cosa poteva esserci di sbagliato per riferire agli sviluppatori di Windows 95 come sistemare il prodotto. All’epoca era già multi milionario e avrebbe potuto tranquillamente lasciare il problema ad altri... ma anche per lui la passione per la tecnologia ha prevalso! La domanda più folle che Le è stata fatta? E’ una domanda di una collega che mi chiedeva come si poteva installare “Tred Munimakaker”, abbiamo perso la testa in tre prima di capire che si riferiva a “3D Movie Maker”, era tardi la sera, ci siamo fatti quattro risate e risolto anche quello! Ci racconta di come è arrivato alla posizione che occupa oggi? Ho iniziato lavorando in un negozio di informatica, vendevo al bancone Commodore 64, ZX Spectrum, Atari II e qualche Apple. Dopo quell’esperienza sono passato a qualcosa di più orientato al business come sistemista office automation, si andava in giro ad installare Windows, reti Lan Manager, INTERVISTA INTERView INTERVISTA INTERView Novell, OS/2, Lotus Notes... e chi più ne ha più ne metta, sui computer delle segretarie che per la prima volta abbandonavano la macchina da scrivere per passare al personal computer, un’esperienza unica! Dopo di che ho cominciato ad occuparmi del supporto tecnico interno e a guidare team sempre più ampi e sempre più dislocati geograficamente. E ora sono qui. Quali sono le novità, nel mondo dell’elettronica, più interessanti, secondo il Suo parere, e verso dove si sta orientando il mondo del web? Forse sarò contro corrente, ma non riesco a vedere novità particolarmente interessanti nel mondo dell’informatica. Ci sono tante cose nuove è vero, migliori, più veloci, più belle esteticamente e a volte anche più costose, ma una novità come lo è stata il personal computer negli anni 80 la devo ancora vedere. I vari smartphone, tablet, touch screen o televisori 3D, sono tutti delle evoluzioni della specie più che vere e proprie novità! Sto aspettando di vedere qualcosa di veramente eccezionale, e spero a breve di essere accontentato! Per quanto riguarda il mondo del web invece vedo una evoluzione sempre più veloce ed incredibile, lì sì negli ultimi anni abbiamo assistito ad evoluzioni incredibili! Adesso è ora di creare infrastrutture che gli utenti possano usare, e soprattutto di creare i contenuti e gli applicativi che possano semplificare la vita di noi tutti! I video su internet sono belli, la musica anche, ma la possibilità di chiedere certificati online, di gestire il conto corrente, di esplicare le pratiche burocratiche in pochi secondi è decisamente quello che ci può cambiare la vita! Internet oggi è agitato da tentativi di controllo della diffusione dei contenuti protetti, e dalla relativa reazione dei canali virtuali più interessanti ed influenti. Come pensa che evolverà questa situazione? Credo che ci saranno sempre nuove leggi per provare a contrastare la pirateria, e che ci saranno sempre utenti con idee in grado di aggirarli. Bisogna trovare il giusto bilanciamento tra costo dei prodotti e benefici ad avere i prodotti originali. C’é qualcos’altro che vuole aggiungere di cui non abbiamo parlato? Forza Milan! - n.d.r. prendiamo assolutamente le distanze da questa affermazione.. :-) ...// Fonte immagine sopra http://embracingtheabsurd. blogspot.it/2010/08/i-feellike-i-know-you.html _033 aggio anti di ins FOLIO ssecazione traba impianti di i COMUNICARE LOGICAMENTE PRO-TECH ITALIA SRL Via Luigi Nino Malerba 47 16012 Busalla - Genova - Italia Telefono: +39 010 9642386 Fax: +39 010 9760838 e-mail: [email protected] www.pro-techitalia.com #8 Pressa_5.5.indd 1-2 insilaggio impi ti di essicazione io PRESSE PER PASTA CORTA E LUNGA Press for short and long pasta Presse pour pates coupees et long 15/02/12 09:46 di essicazione trabatti impianti di ins essicazione trabatti d I ColoRI La necessità era quella di creare diversi formati flyer mantenendo per ognuno la divisione in tre lingue. Poiché ogni brochure doveva essere caratterizzata in maniera differente abbiamo scelto di distinguerle utilizzando colori diversi, arrivando a creare una linea di sette flyer ognuno contraddistinto da una tinta particolare. ti di insilaggio _034 i essicazione di impianti impianti A work made in trabatt orta impianti essicaz one trabatti di di insil insilaggio impi ti di essicazione zione io trabatt im ssicazione trabatti di Cliente: pro-Tech Italia Prodotto: Brochure di prodotto e catalogo generale Finalità: Rimodernare la veste grafica, semplificare la lettura dei potenziali acquirenti, migliorare qualitativamente le immagini proposte trabatt Evatori a ta A_000_12 Sfilatrice_5.5.indd 1 13/02/12 09:28 a tazzE ElEvator tazzE ElEvator semi-automatic stripper le foToGRAfIe machine Decanneuse semi-automatique Tra i problemi maggiori a cui abbiamo dovuto far fronte vi è stata la manipolazione delle fotografie, di cui qualcuna considerata l’anzianità di servizio, a qualità non eccelsa. L’esigenza inoltre era quella di doverle tagliare in un formato prestabilito, deciso dal cliente. Abbiamo così dovuto creare una gabbia grafica che potesse adattarsi al layout deciso. i a tazzE sfilatricE sEMi aUtOMatica Evatori a ta _035 ianti di insilagg ri a tazzE ElEv NoN CI pIACe le brochure sono incentrate principalmente sulle foto, ma la qualità delle fotografia varia dallo scatto digitale di ultima generazione alla scansione di fotografie stampate su carta vecchie di 30 anni. Purtroppo è stato impossibile organizzare scatti in stabilimenti dislocati ai quattro angoli del mondo… CI pIACe siamo riusciti a trovare un espediente per muovere un layout molto rigido trovando una texture grafica che offre movimento alla composizione. Ci piace anche aver caratterizzato ogni brochure di formato differente con un colore particolare subito riconoscibile. lA TexTuRe La texture che abbiamo scelto per lo sfondo richiama l’acciaio rimarcando il contenuto della brochure. Il titolo è stato ridimensionato per dare vivacità e movimento ad una gabbia grafica altrimenti rigida. #8 FOLIO Cliente: larident Prodotto: Sito istituzionale Finalità: restyling del sito, aggiornamento del catalogo prodotti, migliorare il posizionamento sui motori di ricerca lo STAff Importante presenza quella dello staff completo: l’identificazione delle persone come forma di garanzia della serietà e professionalità del nostro cliente (…ci mettiamo la faccia). I ColoRI Larident è un cliente che ha sempre preferito una comunicazione molto colorata e vivace anche per supplire al fatto di non rivolgersi agli utilizzatori finali, ma ad aziende che a loro volta rivendono i loro prodotti. Il fatto di essere fornitori implica una comunicazione commerciale non emozionale ma rivolta prevalentemente al prodotto. A work made in _036 le foToGRAfIe Anche nell’elaborazione del sito internet abbiamo perciò seguito questa filosofia tentando di coniugare, la necessità di far rendere al meglio delle fotografie non sempre freschissime. Gli scatti piuttosto datati hanno reso necessario da parte nostra ritoccare le immagini per poterle rendere interessanti e vivaci. lA STRuTTuRA Per quanto riguarda la struttura del sito abbiamo pensato ad un doppio livello di navigazione: un primo livello istituzionale con i bottoni catalogo, azienda, news, ecc.; un secondo livello più immediato e visivo dedicato esclusivamente all’attività comunicativa del cliente (sfogliabile Larident, promozioni, flyer personalizzati, nuovi prodotti). Per finire abbiamo optato per la tecnologia CMS: rende il cliente indipendente e la gestione stessa del sito decisamente user-friendly. NoN CI pIACe l’utilizzo di un CMS ha permesso solo in parte una resa grafica soddisfacente, abbiamo dovuto quindi unire le necessità estetiche con quelle di sistema. CI pIACe aver trovato una forma grafica viva e vivace per un prodotto non nuovo. Ci piace anche esser riusciti a dare molta forza grafica alla composizione pur partendo da una bassa qualità delle immagini. Pensiamo cioè di essere riusciti a dare importanza al prodotto con un rivestimento “forte”. Fortunatamente, anche grazie ad un rapporto di fiducia maturato col tempo, il cliente ci ha sempre sostenuto e motivato nelle nostre scelte grafiche. _037 #8 C M Y CM MY CY CMY K REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI GENOVA COMUNE DI GENOVA s Antiviolenza 25-09-2009 11:52 Page 1 C M Y CM MY CY CMY K Questo ciclo di seminari è il frutto di un percorso partecipato che ha visto la collaborazione di: A.I.E.D. Arma dei Carabinieri ASL 3 Genovese ASL 4 Chiavarese C.E.M.P. Comune di Cogoleto Comune di Genova Comunità San Benedetto al Porto Il Cerchio delle Relazioni Polizia di Stato Prefettura di Genova Provincia di Genova U.D.I. Genova Centro di Accoglienza per non subire violenza COMUNICARE LOGICAMENTE Regione Liguria VIOLENZA Ciclo di Seminari in-formativi Marzo-Novembre 2010 L'iniziativa è realizzata con il patrocinio della: Insieme contro la 010 20976222 di genere Provincia di Genova Cliente: IL LoGo Abbiamo curato la campagna dall’inizio e perciò abbiamo dovuto creare anche il marchio del Centro. Abbiamo pensato ad un rametto di mimosa perché il servizio è fondamentalmente dedicato alle donne. Prodotto: Centro Antiviolenza Strumenti: affissione dinamica, vetrofanie, cartelline Finalità: pubblicizzare il centro A work made in _038 CI pIACe la pulizia del layout. VISUAL l’immagine principale che abbiamo scelto è quella degli occhi di una persona che indicano la riconquista della libertà, non troppo sognanti e finalmente liberi. NoN CI pIACe la presenza di eccessivo testo in piccolo. Banner Autobus Antiviolenza.pdf 1 24/01/12 15:19 NON SEI SOLA ti puoi rivolgere a C M Contro la violenza di ogni giorno CENTRO PROVINCIALE ANTIVIOLENZA Genova - Via Mascherona, 19 Tel 010 209 76 222 [email protected] www.provincia.genova.it/centroprovincialeantiviolenza Y CM MY CY CMY K 010 20976222 Accoglienza telefonica: da lunedì a giovedì dalle 9.00 alle 14.00 venerdì dalle 9.00 alle 13.00 Antiviolenza Donna 15 22 REGIONE LIGURIA PROVINCIA DI GENOVA COMUNE DI GENOVA I mezzI la campagna di sensibilizzazione era destinata a viaggiare sui mezzi pubblici, tramite cartelli laterali o posteriori che avrebbero poi coperto i mezzi genovesi. l’esigenza è quella di far conoscere il centro in tutta la provincia genovese. _039 #7 Account La combinazione di nome utente e password che permette l’accesso ad un’area riservata all’utente. Barra di ricerca La barra di ricerca è la barra di testo che tipicamente si trova nell’angolo superiore destro della finestra di un browser, subito dopo la barra degli _040 W dizionario tascabile del web. indirizzi, oltre che al centro della pagina dei motori di ricerca. Utilizzando la barra di ricerca è possibile accedere ai motori di ricerca più utilizzati senza dover visitare i corrispondenti siti web. Digitando un termine nella Barra di ricerca, verrà avviata la ricerca sul web utilizzando il motore selezionato e saranno visualizzati i risultati nella finestra del browser. Blog Contrazione di web-log, letteralmente “diario in rete” indica un sito internet, generalmente gestito da una persone o un ente chiamato blogger o blogghista che pubblica periodicamente i propri pensieri, opinioni e riflessioni. Nel 2011 i blog pubblici sono stati più di 156 milioni. WebecedarioWebeceda ..// Fonte immagine pagina a sinistra http://blog.imm.cnr.it/sites/ default/files/html.jpg Fonte immagine pagina a destra http://www.bibliotecapgnegro.unipr.it/immagini/ libroAperto.bmp Browser É un programma interfaccia che permette la navigazione, la visualizzazione e l’interazione col World Wide Web. I browser più diffusi attualmente sono: Internet Explorer (IE), Mozilla Firefox, Safari, Google Chrome, Opera. Chat Letteralmente “chiaccherata”, si riferisce ad un’ampia gamma di servizi, telefonici o internet, in cui il dialogo avviene in tempo reale mettendo in contatto due o più persone anche molto lontane tra loro. CTR Acronimo dell’inglese Click-through rate, indica la percentuale di click e cioè la misura dell’efficacia di una campagna pubblicitaria on line. Se un banner o un messaggio pubblicitario pubblicato on line viene visualizzato 100 volte ma soltanto una persona vi clicca sopra, il CTR risulterà dell’1%. footer È una sezione della pagina posizionata sotto il corpo del testo allo scopo di chiudere la pagina stessa. Tipicamente nel footer andrebbero inserite informazioni sull’autore/ sviluppatore del sito, i contatti, copyright e licenze, validazioni della pagina ecc. ecc. form In italiano modulo, indica l’interfaccia di un’applicazione che permette all’utente l’invio di uno o più dati inseriti all’interno del modulo stesso. Google places È un’applicazione Google che consente ai titolari di attività commerciali di aggiornare e gestire le informazioni sulle sedi fisiche delle proprie attività commerciali. Queste informazioni possono essere utilizzate per aggiornare la propria scheda di attività commerciale in modo che sia visualizzata correttamente in Google Maps e nelle proprietà di Google associate, nonché nei siti della Rete di ricerca e Display. Home page Letteralmente pagina casa è, tipicamente, la prima pagina di un sito web o la pagina che viene visualizzata di default all’apertura di un browser web. Indicizzazione Si tratta dell’inserimento di un sito web nel database di un motore di ricerca, mediante l’uso di apposite parole chiave. landing page La pagina web a cui punta il link dell’annuncio pubblicitario di Google AdWords. Più in generale nel web marketing è la pagina specifica che il visitatore raggiunge a seguito di un click del mouse su un collegamento o su una pubblicità. Newsletter Si tratta di un notiziario scritto e/o per immagini diffuso periodicamente per posta elettronica. playlist É una lista di canzoni al fine di gestire più rapidamente i brani in esecuzione e la loro sequenza automatica. Smartphone O, in italiano, telefonino multimediale, è un dispositivo portatile che, alle funzionalità di un normale telefono cellulare, abbina la possibilità di gestire dati personali. Tra le caratteristiche degli smartphone vi è quella di installare all’interno di questi apparecchi ulteriori applicazioni di modo da aggiungere nuove funzionalità. Social Network É una struttura informatica online che gestisce reti basate su relazioni sociali. Tra i più importanti social network ricordiamo: Facebook, Twitter, MySpace, Netlog, e, in Italia, SuperEva. _041 #7 Streaming Identifica un flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente ad una o più destinazioni tramite una rete telematica con riproduzione immediata senza la necessità di scaricarli per intero sul PC. desktop Con Desktop si intende l’immagine che fa da sfondo alla scrivania del computer, cioè l’area dello schermo su cui appaiono icone e finestre principali. dominio Identifica uno spazio di un server internet corrispondente alla parte finale di un indirizzo. Alcuni esempi di domini di primo livello generici sono: .com (attività di tipo commerciale), .gov (solo per enti e agenzie governative americane), .edu (riservato all’ambito educativo), .net (per i network), .org (riservato alle organizzazioni). Domini di primo livello nazionali sono per esempio: .it (per l’Italia), .uk (per il Regno Unito), .cn (per la Cina). ..// Fonte immagine http://www.cubiform. org/2012/01/registrazionedominio-gratuita.html Motore di ricerca Dall’inglese Search Engine; è un programma in grado di restituire, a seguito di un’interrogazione, un indice di risultati ordinato secondo il grado di rilevanza. Tra i più famosi citiamo: Google, Yahoo!, AltaVista, Lycos, bing. Scheda madre Chiamata anche scheda di sistema (in inglese motherboard o mainboard), è la parte di un personal computer che raccoglie tutta la circuiteria elettronica principale. Sulla scheda madre troviamo montati: il processore, la RAM, il BIOS, il cipset, la scheda video, la scheda audio e la scheda di rete. _042 SITO WEB dominio incluso 5GB di spazio disco 350,00 5GB di traffico mensile 3 account email * euro Progettiamo il vostro sito su misura, non usiamo gabbie grafiche precostruite! 2GB di spazio email Antivirus e antispam * Sito composto da 6 pagine, tecnologia html, esclusi i costi relativi a eventuali scatti fotografici. Sono compresi nel prezzo la progettazione grafica, la realizzazione delle pagine HTMl, la redazione dei testi e l’indicizzazione ai principali motori di ricerca. Costo IVA esclusa. SITO 700,00euro Progettiamo il vostro sito su misura, non usiamo gabbie grafiche precostruite! 10GB di traffico mensile 5 account email 5GB di spazio email Antivirus e antispam dominio incluso 10GB di spazio disco * Sito composto da 20 pagine, tecnologia html, esclusi i costi relativi a eventuali scatti fotografici. Sono compresi nel prezzo la progettazione grafica, la realizzazione delle pagine HTMl, la redazione dei testi e l’indicizzazione ai principali motori di ricerca. Costo IVA esclusa. WEB * scrivici! [email protected] CON FE ZI ON IAM O I D E E PRONTO INTERVENTO CREATIVO Qualità al giusto prezzo, che abbiate già un sito o no. Il vostro sito WEB non ottiene i risultati sperati? Non avete un sito Internet ma vorreste iniziare a parlarne? Siete interessati alle proposte GoooWeb? Visitate il nostro sito www.goooweb.it o scriveteci [email protected]